Filiere intelligenti: i nuovi materiali per il packaging agroalimentare
Coordinatore: Clara Silvestre
Istituto di Chimica e Tecnologia dei Polimeri (ICTP)
Proiezioni della FAO indicano che nel 2050 la produzione degli alimenti dovrà aumentare del 70% per nutrire la popolazione mondiale, che raggiungerà la cifra di 9 miliardi. Sforzi notevoli sono orientati ad aumentare la produttività. Tuttavia è egualmente importante preservare e proteggere nell’intera filiera il cibo prodotto. Un ammontare enorme di cibo, circa il 40% del totale, viene infatti perso durante la distribuzione dal produttore al consumatore. Al di là delle considerazioni economiche che questo spreco comporta (€600 miliardi/anno), ciò è inaccettabile per motivi etici (circa un miliardo di persone soffrono la fame) e per l’impatto ambientale che include deforestazione ed emissioni di gas serra (3.3 miliardi di tonnellate/anno di CO2). E’ necessario a tal proposito un’azione di supporto per le aziende nell’ affrontare tali esigenze al fine di ottimizzare gli interventi sociali con quelli economici e di ottenere di conseguenza maggiori risultati in termini di efficienza con minor impegni. La sfida quindi è quella di realizzare nuovi materiali ed applicare le tecnologie emergenti (Nanotecnologie, Radiazioni) per una corretta conservazione e distribuzione degli alimenti e per contribuire ad incrementare la competitività dell'industria Italiana.
L’evento intende contribuire a evidenziare le problematicità esposte e a promuovere la sfida globale attraverso un confronto che coinvolgerà gli organismi sociali maggiormente esposti e interessati; il mondo della ricerca, le aziende e l’istruzione. Ogni componente avrà l’opportunità di manifestare le proprie considerazioni e perplessità al fine di animare un dibattito costruttivo e interdisciplinare al quale sarà invitato a partecipare il pubblico presente.